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Casa all’asta: cosa rischia chi non paga le spese condominiali?
10 Giugno 2022
Dal blog CaseItalia
Quanto è concreto il rischio di perdere la casa all’asta a causa delle spese condominiali arretrate? Come potrebbe agire il condominio per cercare di recuperare quanto gli spetta?
Buongiorno e ben trovato sul mio blog personale! È venerdì e, come sempre, parleremo di mercato immobiliare. Anche oggi voglio proporti uno spunto che arriva direttamente dal nostro blog di Case Italia e che ti sarà sicuramente utile se anche tu stai pensando di cominciare a operare in questo settore in modo etico e profittevole.
Allora, che ne dici? Cominciamo? Forse non lo sai ma, oltre al mutuo non pagato, le spese condominiali arretrate sono una delle ragioni più frequenti per cui si arriva a perdere la propria casa all’asta. Il problema è che molte volte i debitori sottovalutano il potere d’azione del condominio. Dovendo scegliere, danno la precedenza alla banca, perché pensano che in questo modo avranno maggiori probabilità di riuscire a salvare la loro casa.
Spese condominiali arretrate: le vere conseguenze
Il punto è che non è proprio così. Anche il condominio, come del resto ogni altro eventuale creditore, può agire in via esecutiva per cercare di recuperare le spese arretrate. E molto spesso il risultato consiste proprio nel pignoramento della casa a cui fa seguito la vendita all’asta.
Nel post che avrai modo di leggere su Case Italia abbiamo passato in rassegna tutti gli step a cui il debitore andrà probabilmente incontro dal momento in cui smetterà di pagare le spese, dall’emissione del decreto ingiuntivo alla (s)vendita della casa all’asta.
Abbiamo chiarito peraltro che la casa di proprietà non è l’unico bene a cui il condominio potrebbe attaccarsi. Il principio applicato è sempre quello secondo cui “il debitore risponde dei suoi debiti con tutti i suoi beni presenti e futuri”.
All’interno dell’articolo troverai ovviamente tutti i dettagli. Qui invece mi preme chiarire come le spese condominiali non pagate non siano mai da sottovalutare.
Nella maggior parte dei casi, il modo più efficace per risolvere la situazione del debitore è quella di ricorrere al saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Molto spesso, infatti, le case che finiscono all’asta vengono svendute per una cifra di gran lunga inferiore al loro valore di mercato. Il risultato è che gli ex proprietari non riescono a saldare tutti i debiti e restano ancora indebitati. Con la rinuncia agli atti, l’azzeramento del debito è invece garantito ed è proprio per questo che ai miei studenti insegno le migliori tecniche per riuscire a ottenerla, passo dopo passo.
L’argomento di oggi ti interessa e vuoi saperne di più? Allora leggi subito il post: Una casa può finire all’asta per le spese condominiali non pagate? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!
Mi raccomando, ti aspetto!
A presto.
Andrea Maurizio Gilardoni
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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
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