Rieccoci! Siamo ritornati con il nostro appuntamento settimanale insieme a Daniele Di Benedetti, Giorgian Putanu e Gianluca Spadoni.
Queste sono settimane impegnative per tutti noi e ciascuno, cerca di fare il meglio per renderle al massimo produttive e di cogliere il buono che c’è in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.
Io ad esempio sto riscoprendo il valore del trascorrere del tempo insieme alla mia famiglia e al contempo mi sono segnato un lista di cose da fare scegliendo di concentrarmi su quelle più difficili, in modo da “costringermi” a mantenere allenata la mia produttività.
Giorgian invece ha preso questo tempo e lo ha trasformato in un tempo da dedicare alle soluzioni. In ambito lavorativo, ad esempio, cercando di capire come le tecnologie possano essere sfruttate al meglio per migliorare le nostre routine lavorative. Gianluca, invece ha preso coscienza dell’importanza di elaborare una strategia a lungo termine, arrivando alla conclusine secondo cui saremo ben presto costretti a ad abituarci ad una nuova normalità.
Anche Daniele ci pone una riflessione interessante a cui è giunto proprio in questi giorni: se non ci alleniamo ad uscire dalle nostre zone di comfort ci penserà qualcos’altro a farlo per noi.
Tuttavia, non tutti sembrano essere in grado di mantenere il giusto focus in queste situazioni incerte. Molti, spinti da riflessioni più profonde, si domandano: come riuscire a capire cosa realmente conta nella mia vita?
Ognuno di noi l’ha capito in modo diverso, vivendo degli avvenimenti che hanno segnato la propria “svolta” ma molti ancora devono capirlo.
Io, ad esempio, l’ho fatto prendendomi un anno di stop in cui mi sono dedicato completamente a me stesso, in cui ho resettato il mio vecchio modo di vivere e reimpostato nuove priorità. Daniele ha passato un bel po’ di tempo prima di capire quale fosse il suo scopo, fino a capire che la vera felicità risiede nell’essere grati, tutti i giorni nei confronti della vita. Gianluca invece ci ha raccontato del suo incontro decisivo con Tony Robbins all’età di 22 anni, sottolineando l’importanza di avere sempre una guida a supporto di ciò che vogliamo diventare.
Ascoltare le proprie emozioni, le proprie vocazioni attiva in noi
una potente immaginazione.
Ed è per questo che anche Giorgian ci dice di aver imparato ad ascoltare le proprie emozioni, proprio come faceva da bambino.
Trovare la propria strada tuttavia non è così facile perché non mancheranno difficoltà e impedimenti di varia natura che ci costringeranno a sperimentare molte volte un senso di impotenza.
Ma, nonostante ciò, bisogna continuare a credere e per farlo ognuno ha le proprie strategie. Per Gianluca l’importante è tenersi dinamici e attivi nei confronti di ciò che di nuovo possiamo imparare: imparare qualcosa di nuovo permette di reinventarci e di migliorarci. Per Giorgian e per Daniele l’importante è focalizzarsi su ciò di cui disponiamo il controllo poiché è quello che possiamo governare e migliorare.
Tutti hanno il potere di migliorare la propria vita, ma non tutti riescono a capirlo. Nessuno può salvarci, solo noi possiamo farlo.
Finché ci ostineremo a trovare una soluzione esterna ai nostri problemi non capiremo mai il potere di cui disponiamo per migliorare le nostre vite.
Quindi, perché non iniziare da ora a sperimentare il nostro potere creativo e generativo?
Seguiranno altre interviste e confronti sul tema con imprenditori e professionisti della nuova era!
A presto!
Andrea Maurizio Gilardoni
Rivedi la diretta FB con Giorgian Putanu, Daniele Di Benedetti e Gianluca Spadoni.