Oggi voglio parlarti di crediti UTP (unlikely to pay) e voglio farlo per due semplici motivi:
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Questi crediti sono in costante aumento in Italia. Pensa che a fine 2017 ammontavano in totale a circa 94 miliardi di euro.
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Costituiscono una grande opportunità per chi vuole guadagnare con le case in modo etico. Un’opportunità che per il momento nessuno, in primo luogo le banche, ha saputo cogliere pienamente.
In questo post voglio spiegarti cosa sono i crediti UTP e come puoi fare per realizzare profitti aiutando al contempo le persone che vivono una situazione difficile dal lato economico e che rischiano di perdere la loro casa all’asta. Sei pronto? Allora cominciamo!
Cosa sono i crediti UTP
La sigla UTP è l’acronimo dell’espressione inglese unlikely to pay, che in italiano significa letteralmente “improbabile che paghi”. Puoi quindi facilmente immaginare che si tratta di crediti che risultano difficili da recuperare, con il debitore che fatica a pagare le rate e gli interessi del prestito a causa di una situazione economica difficile.
Fin qui tutto chiaro, starai pensando.
C’è però un aspetto importante da considerare: quando si parla di crediti UTP, il debitore non si trova in una situazione di insolvenza vera e propria. Non si è ancora arrivati a questo stadio, semplicemente la banca ha stabilito che probabilmente sarà difficile per lui riuscire a rimborsare il prestito.
Vediamo un esempio concreto per capire meglio.
Giulia e Luca sono sposati da sei anni e, dopo tanti sacrifici, due anni fa sono finalmente riusciti ad acquistare una casa tutta per loro. In quel momento, entrambi avevano un lavoro stabile e la banca gli ha quindi concesso il mutuo senza problemi. Qualche tempo fa però Luca ha perso il lavoro e ormai la coppia non può più contare sul suo stipendio.
A questo punto, ti puoi immaginare le conseguenze: Giulia e Luca fanno fatica a fronteggiare tutte le spese e, da qualche tempo ormai, non stanno più pagando le rate del mutuo. La banca ovviamente è la prima ad accorgersi della situazione: li contatta, intimandogli di saldare le rate scoperte, e classifica il credito nei loro confronti come unlikely to pay, ovvero come difficile da recuperare.
Ma cosa potrei fare io per aiutare Giulia e Luca?
So che ti potrà sembrare strano, ma c’è un modo per aiutare Giulia e Luca. Un modo che offre anche a te l’opportunità di realizzare un profitto.
Ora ti spiego tutto, ma prima di arrivare al dunque devo fare due premesse fondamentali.
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Come abbiamo visto, gli UTP non sono per forza crediti irrecuperabili. Il debitore molto probabilmente si trova in difficoltà, ma non è irrimediabilmente indebitato e, con un po’ di aiuto, può ancora riuscire a risollevare la sua situazione.
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Se, come in questo caso, l’UTP è anche un credito ipotecario, significa che è garantito da un immobile. Perciò Giulia e Luca possono anche contare sulla vendita della loro casa per riuscire a estinguere il loro debito.
Sembra tutto a posto dunque. Ma in realtà c’è un problema. Per Giulia e Luca può risultare difficile riuscire a vendere la casa sul mercato nel breve termine. Nel frattempo, la loro situazione non migliora e alle rate non pagate in precedenza si aggiungono anche quelle nuove. A questo punto, c’è il rischio che la banca decida di procedere al pignoramento e che la casa venga messa all’asta, perdendo così buona parte del suo valore.
È proprio qui che tu puoi entrare in gioco, grazie a uno strumento che si chiama cessione del credito.
Cos’è la cessione di un credito
Tramite una cessione, la banca trasferisce un credito che detiene nei confronti di un debitore a una terza persona, che diventa di fatto il nuovo creditore. Ciò comporta l’acquisizione dei diritti nei confronti del debitore e anche l’assunzione dei rischi che ne derivano. Per le banche, quello della cessione è un modo per evitare di dover far fronte a troppi crediti difficili da recuperare e per questo sono in genere le prime a essere interessate ad aprire delle trattative in questo senso.
Ma l’aspetto più interessante riguarda il fatto che la cessione apre solitamente anche delle nuove vie di negoziazione. Pur di evitare che la casa finisca all’asta, con il conseguente rischio di perdita di valore e di impossibilità di recuperare il credito, le banche sono generalmente disposte a trattare con il nuovo creditore, che può quindi subentrare a condizioni particolarmente vantaggiose.
Al tempo stesso, è probabile che anche il debitore ottenga delle condizioni più favorevoli. In molti casi, si può arrivare ad azzerare il debito e ciò vale in particolare per gli UTP, che non sono ancora crediti deteriorati.
Però scusa, Andrea: come faccio a trattare con la banca se non ho un soldo da parte?
È qui che viene il bello. Perché i soldi non sono un problema, te lo dico in tutta sincerità. Certo, possono aiutare, ma non sono indispensabili. Tieni conto che là fuori ci sono tante persone che invece i soldi li hanno e sono pronte a investirli. Aspettano solo l’opportunità giusta, magari proprio quella che sarai tu a proporgli.
Quindi dovrei cercare degli investitori.
Ma come faccio se non conosco le persone giuste?
Sai che ho pensato anche a questo? Per aiutare le persone motivate a guadagnare con le case, io e mia moglie Lucia abbiamo fondato un’accademia avanzata, dove non solo spieghiamo tutto quello che c’è da sapere per avere successo in questo settore, ma diamo anche degli strumenti concreti che offrono un reale supporto a chi ha deciso di lanciarsi seriamente in questa nuova avventura.
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A presto!
Andrea.