Per quanto tempo una casa può rimanere all’asta? Quali sono le conseguenze per il debitore?
Buongiorno e ben tornato sul mio blog! Anche questa settimana è volata e noi, come quasi ogni venerdì, ci ritroviamo qui insieme per parlare di immobiliare. Nel post di oggi voglio proporti un tema che è di cruciale importanza per tutte quelle persone che rischiano di perdere la casa all’asta, ma anche per noi operatori che possiamo intervenire azzerando tutti i loro debiti.
Sto parlando delle tempistiche delle aste immobiliari: per quanto tempo un immobile può rimanere all’asta? Quanto tempo passa tra un tentativo e l’altro? Soprattutto, quali sono le conseguenze per il debitore se la sua casa resta a lungo invenduta?
In uno dei post recentemente pubblicati sul nostro blog di Case Italia abbiamo approfondito l’argomento e risposto in modo dettagliato a tutte queste domande. Se ti interessa saperne di più, a fondo pagina troverai come sempre il link all’articolo. Qui mi limiterò invece a riassumere i punti più importanti.
Cosa succede quando una casa resta all’asta per molto tempo
Premesso che le tempistiche delle aste dipendono da molti fattori e sono quindi difficili da prevedere, ci sono due aspetti in particolare di cui dobbiamo tenere conto:
· Quanto più a lungo una casa rimane all’asta, tanto più questa rischia di svalutarsi. Questo perché, più il tempo passa, maggiori saranno i tentativi d’asta e, come sappiamo, ogni volta che si rende necessario organizzare una nuova asta, il Giudice può abbassare il prezzo base fino al 25% rispetto al precedente.
· Più passa il tempo, più i costi di procedura aumentano, senza contare poi gli interessi sugli arretrati.
Tutti questi costi vengono posti a carico del debitore e contribuiscono di conseguenza a far aumentare il debito residuo, ovvero quella parte di debito che non è stato possibile saldare tramite il ricavato dell’asta e che continuerà quindi a pesare sull’ex proprietario di casa.
La buona notizia è che noi possiamo intervenire e cancellare il debito prima che l’immobile venga venduto all’asta. In che modo? Intavolando una trattativa con i creditori coinvolti nella procedura che porti a negoziare un saldo e stralcio con rinuncia agli atti. In buona sostanza, aiutiamo una famiglia in difficoltà a uscire dal problema del debito e al contempo acquistiamo un immobile a un prezzo molto interessante, cosa che ci permette di fare operazioni immobiliari in modo etico e profittevole!
Vuoi saperne di più sull’argomento di oggi? Allora leggi subito il post: Per quanto tempo una casa può rimanere all’asta? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
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