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Saldo e stralcio: l’errore che devi assolutamente evitare!
Saldo e stralcio: l’errore che devi assolutamente evitare!
  Dal blog CaseItalia

Il saldo e stralcio è effettivamente la migliore alternativa all’asta immobiliare, l’unica che garantisce l’azzeramento del debito degli ex proprietari di casa. Quando si porta avanti una trattativa di stralcio, c’è però un errore che bisogna assolutamente evitare. Sei curioso di scoprire quale?

Buongiorno e ben tornato al nostro consueto appuntamento del venerdì, in cui ogni volta ti presento uno degli ultimi post pubblicati sul blog di Case Italia! L’articolo di cui ti parlerò oggi è secondo me tra i più interessanti degli ultimi tempi, soprattutto se hai cominciato da poco ad affacciarti al settore immobiliare e dei crediti deteriorati.

Parleremo di uno degli errori peggiori che si possono commettere in fase di saldo e stralcio. Se mi segui, lo sai: parlo spessissimo di stralci immobiliari e li promuovo come la migliore alternativa all’asta, perché è l’unica che garantisce l’azzeramento di tutti i debiti degli ex proprietari!

Fatto sta che, per arrivare effettivamente a ottenere questo risultato, devi evitare a tutti i costi un errore che viene commesso più spesso di quanto pensi e che rischia di compromettere l’esito della procedura.

Il nostro post di Case Italia parla proprio di questo: vedremo a grandi linee come funziona la procedura esecutiva, per poi arrivare a capire il perché di questo errore e come evitarlo.

Saldo e stralcio: come arrivare all’azzeramento del debito

Quale sarebbe dunque questo errore che potrebbe impedire di azzerare il debito in fase di saldo e stralcio? Partiamo dalla differenza tra creditore procedente e creditori intervenuti: come forse saprai, il procedente è colui che si fa avanti per avviare la procedura esecutiva, mentre gli intervenuti sono appunto i creditori che decidono di intervenire una volta che questa è già stata avviata.

Ora, il punto è questo: molto spesso accade che i debitori tendano a dimenticarsi dell’eventualità che, oltre al procedente, anche altri creditori intervengano nella procedura. Di conseguenza, si convincono del fatto che negoziare uno stralcio con il procedente basti a risolvere tutti i loro problemi.

Sbagliato!

Nel momento in cui un creditore decide di avviare l’esecuzione, gli altri ne vengono informati e, con tutta probabilità, decidono a loro volta di intervenire. Se intervengono, significa che sono intenzionati a far valere le loro pretese nei confronti del debitore, che dovranno essere soddisfatte tramite la vendita all’asta della casa di proprietà di quest’ultimo.

Capisci il problema? A questo punto, negoziare uno stralcio con il procedente non sarebbe sufficiente. La presenza di altri creditori non consentirebbe di estinguere la procedura e l’immobile finirebbe comunque all’asta.

Per questo motivo, l’unica soluzione efficace è e rimane il saldo e stralcio con rinuncia agli atti. In questo caso, viene raggiunto un accordo con tutti i creditori coinvolti nella procedura: solo così si riesce a evitare l’asta e ad azzerare completamente il debito degli ex proprietari di casa!

Allora, sei curioso di conoscere tutti i dettagli su questo aspetto fondamentale della procedura esecutiva? Leggi subito il post Saldo e stralcio: ecco il primo errore da evitare! e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

Vai al post!

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Ti aspetto!

Andrea Maurizio Gilardoni

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era