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Salvare una casa dall’incubo dell’asta: le 5 cose da sapere
Salvare una casa dall’incubo dell’asta: le 5 cose da sapere
  Dal blog CaseItalia

Ti piacerebbe operare nel settore dei crediti deteriorati immobiliari e vorresti farlo in modo etico e sostenibile? In questo post vediamo insieme le 5 cose che devi assolutamente sapere.

Ma innanzitutto buongiorno e ben tornato sul mio blog! Le vacanze di Natale sono ormai solo un ricordo e già da lunedì ho ripreso il mio ritmo di scrittura abituale. Il week-end è alle porte e, come ogni fine settimana, anche oggi ti darò un nuovo input che sono certo ti sarà utile se vuoi intraprendere il mio stesso percorso nel settore immobiliare.

Anche questa volta trarremo spunto da uno degli ultimi post che abbiamo pubblicato sul blog di Case Italia per parlare delle 5 cose che devi sapere sulle case a rischio di finire all’asta.

Leggendo il post di Case Italia, ti accorgerai che si rivolge in primo luogo agli esecutati, ovvero a chi rischia in prima persona di perdere la propria casa. Resta il fatto che si tratta di informazioni sicuramente molto utili anche per te, soprattutto nel momento in cui ti troverai a dover spiegare ai diretti interessati come la nostra soluzione può aiutarli a uscire dal problema del debito.

Allora, sei pronto per cominciare? Andiamo subito a vedere le 5 cose che devi sapere sulle aste immobiliari! Qui mi limiterò a parlartene brevemente, mentre nell’articolo pubblicato su Case Italia troverai tutti gli approfondimenti del caso (come sempre, ti lascio il link in fondo alla pagina).

Cosa succede davvero quando una casa finisce all’asta

1. La casa rischia seriamente di essere svenduta, magari per poche decine di migliaia di euro, o comunque per una cifra ben al di sotto del suo reale valore di mercato.

2. Il debito degli ex proprietari di casa non si cancella automaticamente con la (s)vendita all’asta. Se il ricavato non basta a saldare l’intero debito, resteranno ancora indebitati pur avendo perso la casa.

3. Gli ex proprietari sono tenuti a pagare le spese giudiziarie. Queste vengono prelevate direttamente dal ricavato, andando a ridurre ulteriormente le probabilità di azzerare il debito.

4. Se dopo la (s)vendita all’asta della loro casa, gli ex proprietari saranno ancora indebitati, finiranno nella lista dei cattivi pagatori e non potranno più accedere ad alcun tipo di finanziamento.

5. A tutto questo, fortunatamente c’è un’alternativa. Si chiama saldo e stralcio con rinuncia agli atti ed è la soluzione che noi di Case Italia mettiamo in pratica ogni giorno per azzerare il debito delle persone che si rivolgono a noi in cerca di aiuto.

Già, proprio il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è l’unico modo che garantisce al debitore l’azzeramento di tutti i debiti tramite la vendita della casa. Perché in questo caso l’immobile non finisce all’asta. Entriamo in trattativa privata con i creditori, negoziamo un accordo e, se la cosa va in porto, lo acquistiamo noi garantendo al debitore di stralciare tutti i suoi debiti!

Ti interessa approfondire le conseguenze delle aste immobiliari e scoprire come puoi evitarle? Leggi subito il post: La tua casa è all’asta? Ecco 5 cose che forse ancora non sai! e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

Vai al post!

Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!

Mi raccomando, ti aspetto!

A presto.

Andrea Maurizio Gilardoni

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era