Il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è fattibile anche quando una casa è già all’asta? Oppure bisogna per forza intervenire nelle prime fasi del pignoramento?
Buongiorno e ben tornato al nostro appuntamento con il settore immobiliare! Come ogni venerdì, ti presenterò uno degli ultimi post che abbiamo pubblicato sul nostro blog di Case Italia, in modo che tu possa continuare ad ampliare le tue conoscenze di questo mercato ricco di opportunità.
Nello specifico, oggi ti parlerò della possibilità di negoziare un saldo e stralcio e ottenere la rinuncia agli atti anche quando una casa è ormai già finita all’asta. Perché ho deciso di approfondire proprio questo tema? È semplice: incontrando ogni giorno diverse persone che rischiano di perdere la loro casa, mi sono accorto che su questo aspetto circolano ancora molti dubbi.
Nel post di Case Italia che ti consiglio di leggere (ti lascio come sempre il link alla fine) chiariremo una volta per tutte se e come sia possibile negoziare un saldo e stralcio con rinuncia agli atti anche quando una casa è già all’asta. Prima vediamo però quali sono i nodi centrali che ritroverai nell’articolo.
Saldo e stralcio con rinuncia agli atti: quando si può ancora ottenere
Chiariamo subito il punto centrale della questione: ottenere la rinuncia agli atti si può anche se una casa è già all’asta. È quindi ancora possibile entrare in trattativa con i creditori e cercare di trovare un accordo che consenta di azzerare il debito dei proprietari. E questo anche se in precedenza ci sono state delle aste andate deserte e si è già al terzo tentativo di aggiudicazione o anche oltre.
Ma c’è di più! Perché nel caso in cui si sia già arrivati alla seconda o alla terza asta, le probabilità di riuscire a trovare un accordo con i creditori potrebbero essere persino più alte. Se è già da un po’ che mi segui, quasi sicuramente ricorderai che il Tribunale ha la facoltà di ridurre il prezzo base fino al 25% ogni volta che si rende necessario organizzare una nuova asta per cercare di vendere un immobile. La cosa pone dei problemi anche ai creditori, perché in questo modo probabilmente il ricavato non basterà per saldare il debito e loro rischiano di vedersi restituita solo una piccola parte dei loro soldi.
Proprio per questo motivo, saranno particolarmente propensi ad accettare un compromesso che gli consenta di ricevere subito parte del dovuto, senza dover fare i conti con le svalutazioni tipiche delle aste!
Insomma, come puoi vedere è davvero sbagliato pensare che, una volta fissata l’asta, non ci sia più nulla da fare. La cosa importante è che l’immobile non sia ancora stato aggiudicato, fino a quel momento si è ancora in tempo per attuare la nostra soluzione che azzera il debito!
Bene, scommetto che non vedi l’ora di saperne di più. Leggi subito il post La mia casa è già all’asta. Sono ancora in tempo per azzerare il debito? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!
Mi raccomando, ti aspetto!
A presto.
Andrea Maurizio Gilardoni