Se ti aggiorni regolarmente su quello che succede nel mercato immobiliare, sicuramente già lo sai: l’inflazione galoppante ha imposto alle Banche centrali di intervenire con un aumento dei tassi di interesse.
Quale sarà l’impatto sul numero di immobili all’asta? Nel post di oggi parleremo proprio di questo.
Ma innanzitutto buongiorno e ben ritrovato al nostro appuntamento del venerdì con il settore immobiliare! Di tassi di interesse in aumento abbiamo parlato di recente anche sul blog di Case Italia e oggi voglio riassumerti i punti salienti trattati all’interno del nostro articolo.
Ci sarà un nuovo boom di case all’asta?
L’aumento dei tassi di interesse provocherà un nuovo boom di case all’asta? La verità è che, ora come ora, sembra ancora troppo presto per dirlo. Ciò non toglie che, ragionandoci un po’ sopra, sono giunto alla conclusione che si possa quantomeno abbozzare una previsione.
Come probabilmente saprai, esistono i mutui a tasso fisso e i mutui a tasso variabile. Nel primo caso, il tasso di interesse viene fissato all’apertura del mutuo e rimane invariato per tutta la sua durata. Nel secondo il tasso invece varia in linea con il tasso di riferimento.
Ora il punto è questo: nel corso degli ultimi anni chi ha acceso un mutuo o richiesto un prestito ha potuto beneficiare di tassi di interesse ai minimi storici. Proprio per questo, è ragionevole pensare che la maggior parte dei mutuatari abbia optato per il tasso fisso, onde evitare il rischio di aumenti futuri.
Per questo motivo, penso che l’aumento attuale dei tassi di interesse non andrà a influire in modo significativo sulla situazione economica degli attuali proprietari di casa e non dovrebbe di per sé contribuire più di tanto all’aumento del numero di immobili all’asta. Leggendo l’articolo, vedrai come abbiamo chiarito quanto il discorso possa essere in parte diverso per le imprese che, per varie ragioni, sono più esposte al tasso variabile rispetto alle persone fisiche.
Detto ciò, il contesto attuale non è certo dei più rosei e, tassi di interesse a parte, le persone e le famiglie che rischiano di perdere la loro casa all’asta sono sempre di più. L’aspetto in un certo senso positivo di questa situazione tragica è che noi abbiamo la facoltà di intervenire e fare la differenza. Grazie al saldo e stralcio con rinuncia agli atti possiamo evitare l’asta e azzerare il debito di queste persone, portando a termine operazioni immobiliari etiche e allo stesso tempo profittevoli.
Ti interessa approfondire l’argomento di oggi? Allora leggi subito il post Aumento tassi di interesse: nuova ondata di case all’asta? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
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Mi raccomando, ti aspetto!
A presto.