Perché alcuni ottengono risultati migliori di altri? Probabilmente, te lo sarai chiesto diverse volte. È una questione di fortuna? Forse a volte sì, ma secondo me non è sulla fortuna che dobbiamo fare affidamento nella vita. Allora è una questione di merito personale? Questo sicuramente. Lavoro, impegno e passione sono fondamentali, anche se da soli spesso non bastano.
E dunque qual è il fattore chiave, quella marcia in più che ti porta a essere un vincente? Buongiorno e buon lunedì! Mi fa davvero piacere trovarti qui sul mio blog, dove oggi voglio provare a rispondere a questa domanda. Ultimamente, mi è capitato di pensarci spesso. I fattori del successo sono tanti, ma qual è quello che davvero ti permette di trasformare i tuoi progetti in realtà? Ho riflettuto parecchio sulla mia esperienza personale, su ciò che ha prodotto l’impatto più grande su di me, dandomi la concreta possibilità di cambiare. E alla fine sono giunto a una conclusione: è stato il mio team, la mia squadra vincente!
Costruire un team vincente? Ci vuole complicità!
Se mi segui da un po’ di tempo, lo sai. All’inizio eravamo soltanto io e mia moglie Lucia. Ma lei ha saputo trasmettermi una carica grandissima! Senza la sua determinazione a non mollare, il suo aiuto concreto e il suo essere così sicura che ce l’avremmo fatta, non so se oggi starei scrivendo questo post. Questo per dirti che ho potuto contare su una persona speciale sin dal principio.
Poi, man mano che la nostra attività cresceva, ci siamo circondati di altre persone con cui ancora oggi condividiamo la stessa visione. E lì ho capito che, per vincere nella vita, ci serve un team vincente!
Per scrivere i miei post del lunedì, prendo spesso spunto dai video che pubblico sul mio canale YouTube (a proposito, iscriviti se non lo hai ancora fatto! In fondo alla pagina troverai il link al video da cui ho preso spunto per scrivere questo post). Proprio ultimamente, ho realizzato il mio primo weekly vlog, in cui ti racconto la mia settimana in pillole.
È un video che mi piace particolarmente, perché ti fa capire quanto nella vita sia importante il giusto mix tra lavoro e divertimento. Come sai, mi piace vivere la vita a mille e sai come ci riesco? Perché ho la possibilità di portare avanti tutte le mie attività senza rinunciare alle mie passioni? Perché insieme a me lavora un team di persone straordinarie!
Così, dopo un week-end di lavoro in cui ho tenuto il seminario di Guadagnare con le case, sono andato un po’ a divertirmi in pista. Ho testato una formula 4 a Varano e poi via di corsa a Cervesina per l’ultimo week-end di gara.
E ti dicevo che tutto questo è possibile perché con il mio team c’è una grande complicità, dentro e fuori dal lavoro. Ti basterà dare un’occhiata al video per rendertene conto tu stesso. Molti dei miei collaboratori condividono le mie passioni e mi accompagnano in pista, dove si divertono ma allo stesso tempo continuano a fare il loro lavoro in modo super!
Libera il potenziale dei tuoi collaboratori
Magari farai fatica a credermi. Con tutti i problemi legati all’ambiente di lavoro di cui si sente parlare, forse penserai che la mia non sia altro che una bella favoletta. Ti assicuro che non è così. Oggi posso contare su un team meraviglioso perché me lo sono costruito.
In realtà, la mia strategia è piuttosto semplice: niente muri, niente barriere, non mi metto mai un gradino sopra i miei collaboratori. Perché è solo quando lasci le persone libere di esprimersi che viene a galla tutto il loro potenziale, emergono le loro idee e le loro capacità. E lasciandole emergere ne beneficiamo tutti. Io, le mie attività e anche loro, che hanno l’opportunità di crescere e di sentirsi apprezzati per ciò che sono in grado di fare.
Punta tutto sulla comunicazione
Se avere un team affiatato è il tipico fattore win-win, in cui vincono sia i collaboratori, sia l’imprenditore che la sua azienda, allora perché molte volte ci troviamo di fronte a situazioni che vanno nella direzione opposta?
Molto spesso si sente parlare di ambienti di lavoro in cui le persone non sono valorizzate, in cui regna quasi la rassegnazione. Si tratta ovviamente di situazioni che fanno male a tutti, che compromettono i risultati e soprattutto la crescita di tutti i membri del gruppo. Penso che alla base di queste dinamiche ci siano quasi sempre degli errori nella comunicazione, che poi generano incomprensione, invidia e competizione scorretta.
Volendo riassumere in poche parole il succo della riflessione di oggi, il mio consiglio è questo. Quando sarà il momento di formare il tuo team, punta tutto sulla valorizzazione delle persone che ne faranno parte. Dai ai tuoi collaboratori l’opportunità di crescere, di mettersi alla prova, ma anche e soprattutto di mettere in luce le loro potenzialità. Il resto verrà praticamente da sé.
Entra a far parte di un team super affiatato!
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Mi raccomando, ti aspetto!
A presto.
Andrea Maurizio Gilardoni
P.S. Non dimenticarti di guardare il mio primo weekly vlog e di iscriverti al canale!